Stiamo vivendo un tempo difficile, ascoltiamo le nostre coscienze, cambiamo le abitudini, guardiamo con incertezza al futuro.
E’ un tempo in cui gli ultimi sono più fragili e per quanto tante forme di solidarietà si stiano attivando, la battaglia vera è quella che affronteremo, insieme, dopo l’emergenza.
L’economia ne uscirà certamente ferita e il welfare già fragile indebolito. Ecco perché domani, ancor più di ieri, dobbiamo avere la forza di proporre un modello di Prossimità che aiuti le persone a rialzarsi, a riprendere in mano la propria vita con dignità, ad essere generative.
Auguriamo a voi, alle vostre famiglie, ai vostri amici e colleghi, a coloro i quali state sostenendo e assistendo una Santa Pasqua di resurrezione chiedendovi di portare nel vostro cammino le parole di Don Oreste Benzi perché siano d'insegnamento e di ispirazione “Non dobbiamo coltivare i poveri per fare le opere di misericordia, ma togli la miseria e non ci sarà più bisogno di opere di misericordia»
Edoardo Barbarossa e lo staff di Fondazione Èbbene