Il Centro di prossimità della penisola sorrentina si pone come punto unico di ascolto e informazione per i cittadini vulnerabili residenti nei comuni dell’Ambito 33. Si rivolge in particolar modo a quelle persone in condizioni di disagio economico, personale e quelle già in carico ai servizi sociali.
Tra i servizi offerti dal centro di prossimità il counseling psico-sociale, legale e fiscale, l’accompagnamento all’imprenditorialità femminile, l’orientamento al lavoro, lo sviluppo competenze tecnico professionali per il turismo. Lo sportello si occupa anche del sostegno a diritti primari, come l’alimentazione, la salute, la casa, l’istruzione. Il centro di prossimità è anche un riferimento per gli attori del privato sociale, le realtà non profit del territorio. Il principale obiettivo del centro è il rafforzamento degli strumenti assistenziali esistenti come il Reddito di Cittadinanza, attraverso un’assistenza integrata e multidisciplinare, favorendo le aspirazioni dei cittadini che si interfacceranno con i professionisti che operano presso la struttura.
Ad oggi sono circa 300 le persone che il centro di prossimità sta accompagnando in percorso di ripresa economica, sociale, psicologica. Il centro di prossimità punta a sostenere il tessuto sociale della penisola sorrentina oltre i mesi di sperimentazione progettuale. Una progettualità resa possibile dalla rete composta da Agci Associazione Generale delle Cooperative italiane, Cisl Napoli, Fondazione Ébbene, Azione speciale consortile per i servizi alla persona “Penisola sorrentina”, Pmi consulting coop, Idea Agenzia per il Lavoro. Il progetto I.T.I.A. è finanziato dai fondi P.O.R. Campania Fse 2014-2020, Asse II.