Per il crowdfunding quello attuale può ben essere definito un momento felice. Almeno a guardare i numeri di una realtà italiana come Produzioni dal Basso, storica piattaforma - fondata nel 2005 da Angelo Rindone - che nel primo semestre del 2018 ha registrato oltre 21.500 donazioni. Da gennaio a oggi, Produzioni dal Basso - piattaforma aperta a qualsiasi tipo di progetto, tanto che non viene posto alcun filtro all’ingresso - ha ospitato progetti che riguardano l’ambiente, l’arte, lo spettacolo, le donne, la scuola, le minoranze: ogni voce ha avuto la possibilità di farsi sentire, sia a livello locale che nazionale. E di ricevere un contributo concreto.
I dati riguardanti le donazioni sono la testimonianza che il crowdfunding è ormai una forma di finanziamento alternativa cui le persone ricorrono sempre più di frequente, scommettendo su un valore importante: la solidarietà. Prova ne è il fatto che ben il 70% delle donazioni dei primi sei mesi del 2018 sono state fatte online, segno che donare, non soltanto è diventato un gesto semplice ma anche quotidiano, che si fa davanti al computer o al proprio dispositivo mobile. Tra gli obiettivi di Produzioni dal Basso vi è quello di arrivare a una piena personalizzazione di ogni campagna, in modo da fornire il supporto necessario ai progettisti, per ottimizzare al meglio l’efficacia della propria iniziativa.
«Quello che abbiamo notato è che ormai il crowdfunding non è più visto come qualcosa di esotico, ma è entrato come freccia nell’arco di tantissime campagne di fundraising, fatte sia da privati che da aziende, associazioni e organizzazioni non profit. Questo ha consolidato il trend di crescita del mercato e sta avvicinando il crowdfunding a temi come la responsabilità sociale di impresa (Csr) e la misurazione dell’impatto sociale», commenta Angelo Rindone, Ceo di Produzioni dal Basso. «La capacità di utilizzare i dati di piattaforme come la nostra sarà la sfida dei prossimi mesi. Un utilizzo che però deve andare a completo servizio delle persone e delle campagne di crowdfunding. Abbiamo 25 milioni di dati e decine di indicatori unici. A breve saremo in grado di portare indistintamente, a tutte le campagne online (ad oggi sono più di 500), un livello di assistenza personalizzata capace di rendere più efficace il proprio progetto e l’esperienza di tutta la community».
Quello del crowdfunding come forma di finanziamento alternativa è, del resto, un trend che coinvolge i privati, per quanto riguarda per esempio le iniziative proposte dai singoli o da associazioni, ma anche le aziende e le istituzioni, sempre più protagoniste come: Fastweb, BPER Banca, Banca Etica, Università Milano Bicocca e Corepla sono state infatti le realtà coinvolte nei bandi cofinanziati ospitati su Produzioni da Basso durante il primo semestre del 2018.