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Vacanze 100% accessibili: il tour operator made in Aism per andare sul sicuro

12-07-2018 01:22

Redazione

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Vacanze 100% accessibili: il tour operator made in Aism per andare sul sicuro

Europe Without Barriers è il progetto di Aism che propone pacchetti e offre consulenza per il turismo delle famiglie con persone con disabilità

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Sapevate che Aism è anche tour operator? L’impegno nel turismo accessibile di Aism non è nuovo, basti pensare alla Casa Vacanze I Girasoli di Lucignano aperta nel 2000, che nel 2017 ha vinto il premio Mobility Award nella prima edizione dei "Village for All Awards". Si tratta di un impegno legato all’inclusione sociale e alla volontà di dare alle persone con sclerosi multipla e in generale con disabilità la possibilità di fare una vacanza in libertà, migliorando così la qualità della vita. La novità allora qual è? L’averci puntato con una visione strategica, riunendo i tanti progetti in un’unica visione, creando un brand. Il turismo accessibile di Aism si chiama Europe Without Barriers (EWB) e prende il nome da un progetto europeo realizzato tra il 2014 e il 2016 di cui Aism era capofila: una trentina di itinerari accessibili tra Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania vennero disegnati e verificati con un test tour sul campo.
«Dopo pochi mesi abbiamo aperto un tour operator interno ad Aism, con lo stesso nome, che cura anche l’organizzazione di eventi nella logica dell’accessibilità e il travel management interno», spiega Marco Pizzio, responsabile del turismo accessibile di Aism. Il sito omonimo - www.europewithoutbarriers.eu - oggi offre diversi pacchetti, dal tour di una giornata a Firenze alla settimana in Croazia.
«Stiamo inserendo le nostre proposte, abbiamo anche Barcellona o Palma di Maiorca, qualche prenotazione è già arrivata anche dalla Spagna e dal Portogallo. I numeri sono piccoli, ma siamo pronti. La nostra attività principale però sarà legata soprattutto alla consulenza, per costruire proposte e itinerari customizzati». L’accessibilità degli itinerari proposti è garantita: «il problema in generale è che si parla molto di accessibilità ma non tutti i soggetti hanno le competenze per testarla, quindi molte persone si sono ritrovate spiazzate da informazioni non corrette», continua Pizzio.
Questo impegno di Aism le ha conferito ormai una leadership internazionale nel turismo accessibile: nel 2016 Aism è entrata nel board di ENAT, a marzo EWB è stato premiato allo Zero Project di Vienna e ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio AIF Adriano Olivetti. EWB continua ad evolversi, aggiungendo altri progetti, tra cui la mappatura di itinerari accessibili in Libano, da Beirut alla foresta dei cedri e uno con Crociere per creare itinerari accessibili in alcuni porti, dal portellone della nave al centro città.
Fonte: Vita.it