I Forum del Terzo Settore regionali sono stati stati riconosciuti come i soggetti maggiormente rappresentativi del Terzo Settore anche a livello regionale.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali lo ha reso noto negli scorsi giorni, a conclusione dell’avviso pubblico per l’attuazione dell’art. 65 del Codice del Terzo settore per le seguenti regioni e province autonome: Liguria; Lombardia; Emilia Romagna; Toscana; Calabria; Sardegna; Sicilia; Piemonte; Valle D’Aosta; Veneto; Friuli Venezia Giulia; Trento; Marche; Umbria; Lazio; Abruzzo; Puglia; Campania.
«Dopo il riconoscimento nazionale», ha sottolineato la Portavoce del Forum Claudia Fiaschi, «abbiamo raggiunto un ulteriore traguardo che individua e accredita il Forum come principale interlocutore e soggetto di riferimento nei rapporti con le istituzioni a livello regionale e territoriale, in rappresentanza di tutto il Terzo settore, riconoscendone la piena e autonoma soggettività politica».
I Forum regionali, tra l’altro, sono chiamati a partecipare alla composizione degli Organismi territoriali di controllo (OTC) dei Centri di Servizio per Volontariato.
«Siamo molto orgogliosi», prosegue la Portavoce, «di questo risultato che conferma il ruolo di rappresentanza unitaria di tutto il Terzo Settore, e il rilievo dei Forum nei rapporti con le istituzioni regionali, con le rappresentanze locali e con le Fondazioni, rafforzando l’impegno che da oltre vent’anni il Forum mette per la costruzione di coesione e capitale sociale nel nostro Paese».
Qui il documento (scaricabile anche in allegato) del Ministero del Lavoro con l’esito dell’Avviso Pubblico per l’attuazione dell’articolo 65 del Codice del Terzo settore.
Fonte: Vita.it