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Progetto Habito, la prima famiglia lascia gli alloggi di transizione per iniziare un nuovo percorso di vita

01-06-2021 14:05

Redazione

News, In prossimità,

Progetto Habito, la prima famiglia lascia gli alloggi di transizione per iniziare un nuovo percorso di vita

Habito mette in campo azioni concrete per sostenere il rafforzamento dei servizi di contrasto alla povertà abitativa e di accompagnamento alla casa.

 

 

 

 

 

 

 

Offrire contesti abitativi temporanei e accompagnare in un percorso educativo i nuclei familiari che vivono in fragilità, verso il consolidamento e l’acquisizione di competenze personali, necessarie per affrontare in maniera funzionale un reinserimento sociale. È questo il cuore del progetto Pon Metro Asse 3 “Servizi per l’inclusione sociale” Operazione CT 3.1.1.a “Habito – Agenzia sociale per la Casa” promosso dal Comune di Catania e messo in campo dal Centro di Prossimità Mosaico di Fondazione Èbbene.

 

Habito mette in campo azioni concrete per sostenere il rafforzamento dei servizi di contrasto alla povertà abitativa e di accompagnamento alla casa, che si realizza attraverso un approccio multi-dimensionale e integrato d’inclusione attiva, valorizzando l’indipendenza e la dimensione familiare, promuovendo l’attuazione di percorsi individualizzati coerenti con i bisogni emersi durante la fase di presa in carico.

 

Un progetto che ha già ottenuto un importante risultato: nelle scorse settimane, infatti, il primo nucleo familiare ha raggiunto la propria autonomia abitativa e lasciato gli alloggi di transizione che rappresentano certamente una soluzione di accoglienza temporanea, per iniziare un nuovo percorso di vita. Una madre insieme ai suoi due figli, grazie al percorso intenso di orientamento lavorativo, di consulenza finanziaria per imparare a gestire le proprie finanze, grazie al supporto degli operatori è riuscita a raggiungere la propria autonomia e lasciare dietro le spalle i suoi disagi e le fragilità che l’avevano inevitabilmente portata a vivere in una condizione di disagio abitativo. Il Centro di Prossimità Mosaico ha seguito la famiglia in tutto il suo percorso prorogando la loro accoglienza per ulteriori sei mesi fino a qualche settimana fa, quando la donna orgogliosa e soddisfatta del percorso intrapreso grazie al progetto, ha potuto lasciare insieme ai suoi figli gli alloggi di transizione con una maggiore consapevolezza e un approccio nuovo.

 

Il cuore del Servizio è infatti il passaggio da una condizione di vita ad un’altra nuova e diversa, attraverso l’acquisizione dell’autonomia necessaria per riposizionarsi nel contesto sociale in una posizione paritaria e non più di svantaggio e di fragilità.

 

Il progetto mette in campo un modello di intervento sociale integrato e punta alla diffusione e alla riqualificazione dei servizi sul territorio mettendo al centro i bisogni delle persone, credendo che la piena efficacia di queste azioni sia rappresentata dalla trasformazione dei servizi Istituzionali in servizi territoriali di Comunità.

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Con questa attività contribuiamo a raggiungere il goal 1 dell'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile. 

 

Per approfondire il goal, clicca qui.