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L’Hub La Rana Rosa spegne la prima candelina, un anno di lavoro inteso e di Prossimità sul territorio Rione

29-11-2022 12:08

Redazione

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L’Hub La Rana Rosa spegne la prima candelina, un anno di lavoro inteso e di Prossimità sul territorio Rione Sanità di Napoli

Tanti volti incrociati, unico filo rosso: dare risposte alle persone più fragili, costruire sviluppo

 

 

 

 

 

 

 

Ѐ trascorso un anno da quando una cappella del 600 nel Rione Sanità di Napoli è diventata un luogo per la Comunità, un Hub di Prossimità dove le persone più fragili trovano ascolto e accoglienza, dove le nuove generazioni si incontrano e contaminano di buone pratiche.

 

Nato dal progetto Welfare di Prossimità, l’Hub La Rana Rosa costruito dalla Fondazione San Gennaro con Ѐbbene, festeggia il prossimo 15 dicembre il suo primo anno di attività.

 

Un percorso inteso, quello che Lorenzo, Martina, Enza e gli altri operatori appassionati hanno compiuto generando un impatto sul territorio che è certamente visibile con una fotografia fatta di numeri, ma che incrocia in maniera determinante la missione per cui Ѐbbene nasce: prendere in carico le fragilità per costruire sviluppo nelle comunità in una logica di coesione sociale più ampia.

 

I numeri ci sono, certo, ma denso è questo anno fatto di volti e persone. Luca, papà disoccupato al quale La Rana Rosa ha dato un luogo dove costruire un nuovo progetto di autonomia, Flavia giovane laureata che nel Rione Sanità ha trovato un luogo dove progettare delle idee, dove contaminarsi con altri giovani e dare vita e forma a percorsi di economia sostenibile.

 

117 le persone accompagnate in questo anno, come Flavia, altri 40 giovani hanno trovato orientamento, fiducia, accompagnamento verso il mercato del lavoro, sperimentazione a diventare operatori di servizio civile, accesso diretto alla formazione e alla consulenza per conoscere nuovi finanziamenti, come quelli di Invitalia. Trenta invece le famiglie sostenute, tanti gli eventi di comunità sul territorio ma soprattutto unico il filo rosso: essere In Rete, coinvolgendo le istituzioni, le realtà associative, le aziende a costruire un percorso comune perché comune è il bisogno di restituire sviluppo e crescita a un territorio con tantissime potenzialità.

 

Quattro invece le azioni chiave realizzate fino ad ora: accompagnamento psicologico, assistenza sociale, orientamento al lavoro, preparazione per avviare progetti di impresa sostenibile.

 

Nelle parole di Lorenzo Scirocco, referente dell’Hub La Rana c’è tutto il senso di questo anno di attività. «Ascolto empatico e relazione, questi i due elementi chiave che ci hanno permesso di costruire un luogo dell’ascolto e dell’accoglienza e una Rete dove gli interventi e i servizi non venissero mai sovrapposti a quelli già esistenti, ma integrati, migliorati. L’idea sin dall’inizio è stata quella di costruire un lavoro corale con tutte le forze in campo, riportando al centro l’unica vera necessità: ascoltare chi vive le fragilità, offrire uno slancio nuovo».

 

E proprio la relazione e l’ascolto reciproco sono stati determinanti per la costruzione di tutto il percorso saranno anche al centro della Grande Festa che La Rana Rosa organizza il 15 dicembre per celebrare un anno di attività. Per l’occasione le realtà del territorio, i cittadini, i professionisti, le famiglie, i giovani sono invitati a partecipare a un evento condiviso dove si chiederà di contribuire, in una logica di dono e relazione,  per ontribuire concretamente allo start di nuovi progetti e iniziative dove la Prossimità sarà sempre la strada per generare cambiamento.

 

Al canale sociale dell'Hub tutte le info sull'evento.