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Emergenza Covid-19, Fondazione Ebbene lancia una raccolta fondi sostenere i più fragili

20-03-2020 13:52

Redazione

News, Da Èbbene,

Emergenza Covid-19, Fondazione Ebbene lancia una raccolta fondi sostenere i più fragili

La Prossimità non si ferma, sostienila. Partecipa alla raccolta fondi

 

 

 

 

 

 

Anche in questo periodo di emergenza la Prossimità non si ferma. Su tutto il territorio nazionale il sistema welfare sta subendo le difficoltà e le conseguenze dell’emergenza generata dal Covid-19: i centri di assistenza e accoglienza sono in bilico, le persone senza fissa dimora sono maggiormente a rischio contagio e le famiglie che vivono la disabilità sono lasciate sole.

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Fondazione Ebbene risponde non fermando la Prossimità, proseguendo e rafforzando insieme ai suoi Centri l’azione di ascolto e accompagnamento delle persone in difficoltà per evitare che questo momento di isolamento possa provocare ulteriori fragilità.

 

«Nel rispetto delle misure e indicazioni emanate correttamente dal Governo – spiega Edoardo Barbarossa, Presidente di Fondazione Ebbene – i nostri Centri di Prossimità stanno continuando a stare accanto alle famiglie che normalmente seguiamo e se è il caso allargare la platea anche a un metro di distanza. E' importante, specie in questo periodo di isolamento complessivo, rimettere al centro il valore della relazione con l’altro per sconfiggere la paura e affrontare con responsabilità e fiducia il momento di difficoltà che vive il nostro Paese».

 

E' una Prossimità che di giorno viaggia sul web tra attività organizzate su Skype e messaggi istantanei e la notte va su strada per rispondere al bisogno di chi non può #restareacasa. Si intensificano i contatti telefonici e gli Operatori continuano a ricevere su appuntamento.

 

A Catania gli Operatori di Prossimità hanno attivato un servizio a domicilio per chi fa fatica andare al supermercato. Si consegna cibo, acqua, pasta e pane ma anche farmaci e altri beni di prima necessità, attivando un filo diretto con le persone più fragili. L’attività più intensa è quella dell’Unità di strada, che Mosaico realizza con il Consorzio Sol.Co., il Comune di Catania, la Croce Rossa e molte altre realtà sociali del territorio. Gli operatori offrono assistenza immediata ai senza fissa dimora, distribuiscono mascherine, igienizzante per le mani, materiale informativo sul Covid-19, ma soprattutto accompagnano i senza tetto verso soluzioni abitative fatte di alloggi di transizione ed esperienze di co-housing.

 

A Lecce l’Emporio della Solidarietà, il supermercato speciale che permette di fare la spesa gratis alle persone in difficoltà, prosegue e si rafforza. Il sostegno alimentare diventa a domicilio grazie anche a un’app che consente di fare la spesa online.

 

A Lentini e Carlentini, in provincia di Siracusa, il Centro di Prossimità Health&Senecutus ha attivato un servizio di assistenza psicologica con colloqui telefonici. Uno spazio particolare è dedicato ai bambini che frequentano il Centro, per loro le educatrici in video-Skype leggono storie e racconti.

 

Nella provincia di Agrigento l’Istituto Walden effettua consegne a domicilio di generi alimentari e farmaci. È stata creata un’equipe di professionisti (psicologi, pedagogisti, assistenti sociali) per fornire supporto e sostegno telefonico alle famiglie. Il Centro insieme alle Misericordie si è fatto inoltre promotore di un tavolo tecnico di coordinamento delle attività socio-assistenziali in emergenza Coronavirus, offrendo assistenza domiciliare e accompagnando le persone alle visite mediche ritenute urgenti.

 

I Centri Metaeuropa e Isola Iblea di Ragusa continuano a seguire le famiglie, riprogrammando le attività per garantire un tempo di normalità alle persone più fragili, anziani e bambini che hanno bisogno di ritrovare nuovi punti di riferimento.

 

A Palermo invece il Centro di Prossimità Apriti Cuore, oltre all’accoglienza e all’ascolto quotidiano delle famiglie, sta intensificando il lavoro nella Casa di Aldo, offrendo un pasto caldo a chi una casa non ce l’ha specie in questo momento in cui le mense sono in affanno. Cibo ma anche dispositivi di sicurezza e tanta informazione per non contrarre il Covid, tutto in frontiera sa di Prossimità e non può fermarsi.

 

Questo lavoro collettivo richiede uno sforzo organizzativo ed economico non indifferente, per questo Fondazione Ebbene ha lanciato la raccolta fondi La Prossimità non si ferma, sostienila disponibile su Facebook e sul sito ufficiale di Ebbene.

 

E' possibile inoltre donare alimenti e beni di prima necessità, tutte le info 800 082 834 - info@ebbene.it.