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Giornata del Papà, la storia di Sebastiano e il suo percorso In Prossimità

19-03-2020 16:59

Redazione

News, In prossimità,

Giornata del Papà, la storia di Sebastiano e il suo percorso In Prossimità

Per l'Ebbene Day dedicato alla Giornata del Papà, la storia di Sebastiano Pernice

 

 

 

 

 

 

 

Lo abbiamo conosciuto quasi un anno fa quando in una giornata di giugno, tra un caffè con la stampa e gli occhi commossi di chi ha contribuito a riscrivere la sua storia, ha finalmente aperto le porte della sua nuova casa.

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Sebastiano Pernice è il protagonista del primo Ebbene Day e di questa Giornata dedicata a un Papà che ce l’ha fatta. Lui è un papà speciale, di quelli che ne hanno viste tante, di quelli che hanno visto la famiglia spaccarsi in due e fatto i conti con la povertà.

Era giugno, dicevamo, quando dopo mesi segnati da mille difficoltà e tante paure, Sebastiano Pernice si ricongiunge con la sua famiglia sotto un nuovo tetto, grazie al lavoro di Fondazione Ebbene e del suo Centro di Prossimità Mosaico.

 

La Storia. Catania, la famiglia Pernice ha tre figli, il papà lavora saltuariamente e la mamma si arrangia con quello che può. Dopo un periodo di forte maltempo la loro casa diventa inagibile, a nulla è servito allertare il proprietario che invece di dare soccorso procede con lo sfratto. I Pernice si trovano all’improvviso per strada: il padre è ospitato all’ex dormitorio Il Faro di Catania mentre la mamma e i bambini vengono trasferiti in una casa di accoglienza. Quella che doveva essere una sistemazione temporanea diventa invece definitiva e ciò che viene chiamato tecnicamente come “condizione di disagio abitativo” assume tutti i connotati del dramma vissuto dalla famiglia.

 

E' grazie a una sinergia tra Ebbene, l’Amministrazione Comunale e alcune realtà sociali del territorio che i Pernice dopo alcuni mesi hanno una nuova casa dove ricongiungersi.

 

Sebastiano Pernice oggi, un papà ce l’ha fatta. Oggi incontriamo Sebastiano Pernice nei panni di volontario, di cittadino attivo e di un uomo pronto a mettersi in gioco e riscoprire nuove capacità e competenze.

 

Sono due gli elementi che caratterizzano il percorso costruito da Fondazione Ebbene per ri-connettere le persone con la Comunità. Il valore della relazione di prossimità e il trasferimento non soltanto di competenze specifiche ma di un metodo di lavoro, fatto di responsabilità, impegno e regole da seguire. 

 

Il valore della relazione. Ebbene costruisce con e per le persone un nuovo percorso di vita fondato sul recupero della dignità perduta, rigenerando la speranza e aiutandole a rinarrare la loro vita frammentata. Soltanto accettando il fatto che la Persona, quella da rigenerare, è una risorsa si può costruire una relazione di prossimità basata sulla stima e fiducia.

 

Una relazione che supera la logica del rapporto tra Operatore/Assistito ma che tocca i confini di una dimensione umana. Il valore della relazione spinge e stimola le persone accompagnate da Ebbene ad essere disponibili e pronti a svolgere attività di dono e di volontariato, mettendo in campo delle azioni che possono aiutare gli altri.

 

Sebastiano Pernice sta svolgendo infatti un’attività di volontariato presso alcuni alloggi di Transizione per senza fissa dimora, messi a disposizione da Ebbene e il suo Centro di Prossimità.

Tutte le sere Sebastiano si accerta che gli ospiti rispettino le regole, distribuisce kit e prodotti per l’igiene, diventando così il “custode” di quel luogo che sostiene le fragilità. Forse qualche volta tra schede da compilare e regole da seguire, incontrando lo sguardo di chi ha perso tutto, rivive il suo passato, quello dalle tinte scure ma che oggi racconta con soddisfazione perché è fatto di rivincite e riscatto.

 

Al lavoro con un metodo. L’acquisizione delle competenze passa dall’individuazione di un percorso anche formativo che trasferisce prima di tutto un metodo, quello del lavoro e della responsabilità. Sebastiano Pernice sta infatti imparando a riacquisire gli elementi essenziali di un metodo di lavoro: rispetto delle regole, autonomia e responsabilità.

 

Questo percorso si intensifica e assume più valore grazie al percorso di abilità sociali che Sebastiano ha cominciato qualche settimana fa. Con gli Operatori di Prossimità impara a scrivere un buon curriculum vitae, sperimenta simulazioni di colloqui di lavoro, apprende la basi per scrivere una lettera di motivazione ma soprattutto… sta riscrivendo le pagine del suo nuovo percorso, un percorso In Prossimità.

 

#GoodJobSebatiano.