L’Alleanzacontro la povertà in Italia, in occasione della giornata internazionale perl’eliminazione della povertà , che si svolgerà il prossimo 17 ottobre auspicache nella predisposizione della legge di Bilancio si realizzi un confronto con ilGoverno per la definizione delle politiche necessarie a contrastare il drammadella povertà assoluta che troppe persone, ancora oggi, vivono nel nostro Paesee che non è adeguatamente affrontato.
L’introduzionedel Reddito di Cittadinanza, nonostante l’importante stanziamento di risorse,non ha, infatti, cancellato la povertà e per questo ribadiamo con forza lanecessità di mettere in atto alcuni correttivi alla misura volti a raggiungimentodelle persone escluse o penalizzate dai parametri di accesso e di erogazione e alrafforzamento dell’infrastruttura dei servizi pubblici territoriali - a partireda quelli sociali - per un’adeguata presa in carico dei soggetti in condizionedi disagio economico. Soprattutto si chiede che non sia messo in discussione lostanziamento di risorse previsto dalla legge di bilancio dello scorso anno.
Idati diffusi da INPS sull’erogazione del Reddito di Cittadinanza, mostrano comesia indispensabile mantenere la dotazione prevista sul Fondo dedicato. Glieventuali risparmi di spesa - dovuti a un minore numero di beneficiari rispettoalle stime iniziali - andrebbero indirizzati alla necessaria rimodulazionedella scala di equivalenza, attualmente penalizzante per i nuclei numerosi econ minori, e all’estensione della misura ai cittadini extracomunitari,discriminati in modo inaccettabile dalla normativa in essere, a cominciaredall’emanando decreto sulle certificazioni richieste.
L’Alleanza,infine, nel sottolineare la centralità della rete dei servizi pubblici sulterritorio e la necessità della loro azione integrata nel rispondere allamultidimensionalità della condizione di povertà , auspica che il Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali emani al più presto il decreto di riparto deiFondi previsti per il 2019 destinati al rafforzamento dei servizi. Fondi che,seppur ancora insufficienti, sono indispensabili a sostenere il processo dirafforzamento della rete territoriale necessario a realizzare percorsi diinclusione rispondenti ai bisogni di ciascun nucleo in condizione di disagio.