Palermo.
Per sostenere il progetto COD. FEB036
Cosa serve a un giovane che ha appena compiuto 18 anni per iniziare a mettere le basi per il suo percorso di vita autonoma? Un appoggio e qualcuno che creda in lui.
Con questa idea in mente è nato il progetto Percorsi di Housing First della onlus Apriti Cuore di Palermo, da poco divenuto Centro di Prossimità della Fondazione Ebbene. Il cuore del progetto è quello di guidare l’inserimento nel mondo del lavoro e nella società dei giovani che, al compimento dei 18 anni si trovano nella condizione di uscire dalle strutture residenziali per iniziare una nuova vita offrendo loro la possibilità di avere una casa almeno per i primi 12/18 mesi.
Fornire la possibilità di avere una casa permette e agevola il passaggio dei neo maggiorenni verso la fase adulta in cui bisognerebbe riuscire a badare interamente a sé stessi, considerando che non è così semplice trovare un lavoro che permetta di far fronte a tutte le spese. A questo poi va aggiunto il contesto in cui si trova un giovane appena uscito da una struttura residenziale: non è ancora inserito nel mondo del lavoro e, soprattutto, non ha una famiglia in cui poter rientrare.
A beneficiare di questo progetto saranno 6 giovani italiani e stranieri neo maggiorenni che si affacciano a concludere il loro percorso in comunità. Durante la loro permanenza nella casa affidatagli, contribuiranno al pagamento delle spese di luce, acqua e condominio, rendendosi così attivamente partecipi e responsabili del loro benessere.
Inserirsi nel mondo de-istituzionalizzato fuori dalle comunità è uno sforzo che per un giovane non ancora autonomo, può rivelarsi complicato. Una casa in cui sapere di poter tornare è un modo per attutire questo impatto, favorendo in modo graduale la responsabilizzazione del ragazzo e permettendogli di affermare la propria identità. L’appartamento destinato all’iniziativa è un bene confiscato alla mafia che si trova in viale Emilia a Palermo, dove attualmente vivono tre ragazzi stranieri e una ragazza italiana.
Infondo, pensandoci, quanti dei nostri ragazzi a 18 anni riescono già ad essere autonomi? Serve del tempo e noi vogliamo aiutarli in questo percorso, proprio come farebbe un genitore.
Per sostenere il progetto COD. FEB036