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Il volontariato non va in vacanza: l’Estate in Prossimità in Puglia con la Cooperativa sociale Charlie fa s

05-08-2022 11:00

Redazione

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Il volontariato non va in vacanza: l’Estate in Prossimità in Puglia con la Cooperativa sociale Charlie fa surf

I giovani operatori sono ormai un punto di riferimento per i bambini e i ragazzi e per le loro famiglie

 

 

 

 

 

 

Laboratori musicali con materiali di riciclo, giochi estivi, gite al mare, schiuma party, tornei sportivi, passeggiate all’aria aperta e giornate in piscina. Sono le attività che animano il Centro socio educativo Diorama di Cerignola, in Puglia, dove lavorano ogni giorno i volontari della Cooperativa sociale Charlie fa surf, tra i progetti inseriti all’interno di Welfare di Prossimità.

 

4 operatori e 2 ragazzi del servizio civile, 29 anni la più grande 22 il più giovane. Studiano all’Università, hanno i loro sogni nel cassetto e i loro progetti da realizzare. Ma il tempo libero lo dedicano al gruppo di bambini e ragazzi che vanno dai 7 ai 17 anni per cui pensano e organizzato attività, eventi e laboratori educativi. Anche d’estate. Perché il volontariato non va in vacanza e per questi bambini e adolescenti, ma anche per i loro genitori, il team di Charlie fa surf è ormai un punto di riferimento di cui non possono fare a meno.

 

«Ci muoviamo in uno dei quartieri a rischio della città – racconta Carla Conte, studentessa di Linguistica moderna – dove c’è un alto tasso di dispersione scolastica e dove molti ragazzi hanno scelto volontariamente di non portare a termine il percorso di studio».

 

Ecco perché Carla e i suoi giovani colleghi offrono loro delle alternative, cercando di stimolare il loro interesse, la loro creatività, la loro voglia di fare. Di riprendersi in mano le loro vite.

 

«Cerchiamo di creare con loro un rapporto di supporto, confidenziale ma non troppo perché bisogna instillare in loro anche il senso del rispetto. È un bene consigliare e trasmettere loro dei valori, costruendo un rapporto di fiducia. Anche con i più piccoli, che spesso hanno problematiche a casa. È importante per loro essere consapevoli del fatto che siamo un punto di riferimento, anche per le loro famiglie, con cui vogliamo stringere sempre di più un rapporto di collaborazione».