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Ebbene tra i firmatari de La Carta di Firenze che riassume in otto punti la proposta di molte imprese per sostenere il valore del lavoro e delle persone. Il documento è stato consegnato venerdì scorso, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del Festival Nazionale dell'Economia Civile di Firenze.Â

Il futuro dopo il Coronavirus
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"Noi cittadini - scrivono i promotori - donne e uomini, liberi di spirito, impegnati nei campi più diversi del lavoro, della ricerca e dell’insegnamento, delle arti, dei mestieri e della creatività , della cooperazione - che amiamo l’Italia e ci sentiamo parte viva d’Europa - in questi mesi segnati dalla pandemia e dalla crisi ambientale, sentiamo l’urgenza di un cambio di rotta e di un impegno comune più incisivo, in difesa della salute, della scuola, del lavoro, dell’ambiente e del benessere collettivo".Â
Seguono le otto proposte che il documento rimette al centro per ripensare allo sviluppo del Paese.Â
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SOSTENERE il valore del lavoro e delle persone, CREDERE nella biodiversità delle forme d’impresa, PROMUOVERE la diversità e l'inclusione sociale, VALORIZZARE l’impresa come luogo di creatività e di benessere, INVESTIRE nell’educazione e nella promozione umana, PROPORRE una nuova idea di salute e di benessere, COLTIVARE il rispetto e la cura dell'ambiente, ATTIVARE energie giovani, innovazione e nuove economie.
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