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Palermo, 17 febbraio 2025 – Il terzo Hackathon del progetto “Neet in Campo”

17-02-2025 10:31

Redazione

News, Progetti dei centri,

Palermo, 17 febbraio 2025 – Il terzo Hackathon del progetto “Neet in Campo”

Il 17 febbraio 2025 si terrà a Palermo il terzo Hackathon del progetto “Neet in Campo”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di supportare i giovani NEET (Not in Ed


 

Il 17 febbraio 2025 si terrà a Palermo il terzo Hackathon del progetto “Neet in Campo”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di supportare i giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) attraverso attività pratiche e formative, favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro e dell’educazione. L'evento avrà luogo presso la Sala Video del Centro Internazionale di Fotografia Letizia Battaglia e offrirà ai partecipanti l’opportunità di acquisire competenze strategiche e professionali, sviluppando al contempo una maggiore consapevolezza nel prendere decisioni e affrontare il proprio futuro.

 

Il progetto “Neet in Campo” nasce con l’obiettivo di offrire a giovani NEET strumenti concreti per superare le difficoltà che spesso li bloccano nell’intraprendere un percorso di crescita. Grazie al sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, della Fondazione Ebbene e del Centro di Prossimità Sviluppo Solidale di Palermo, l’iniziativa si sviluppa come un laboratorio pratico di apprendimento e innovazione sociale.

 

L’Hackathon del 17 febbraio si concentrerà su attività di progettazione sociale e sull’utilizzo di strumenti professionali come il Canvas, con l’obiettivo di stimolare nei partecipanti un approccio concreto e pro-attivo nella gestione di progetti e decisioni future. Durante l’evento, i giovani saranno accompagnati da esperti del settore, che guideranno le attività pratiche e offriranno momenti di riflessione e confronto.

 

Durante il precedente Hackathon, i partecipanti hanno sviluppato importanti consapevolezze e competenze, tra cui:

La consapevolezza che possono prendere in mano la loro vita e rilanciarsi professionalmente, superando le difficoltà iniziali.

La possibilità di mettersi alla prova, partendo dalle proprie attitudini e passioni.

L’importanza di trasmettere conoscenze pratiche e saperi che possano servire a costruire il proprio Personal Business Model Canva, uno strumento fondamentale per l’intraprendere percorsi professionali autonomi.

 

I ragazzi hanno anche condiviso le loro idee e passioni, esplorando diverse aree professionali, tra cui la cura della persona e dell’ambiente (con particolare sensibilità verso temi ecologici e di sostenibilità), il turismo, la moda, l’ambito farmaceutico, l’equitazione e il baby-sitting, l’ambito sportivo e la ristorazione.

Lunedì 17 febbraio i partecipanti avranno l’opportunità di coltivare ulteriormente le loro competenze, in particolare le soft skills come la capacità di parlare in pubblico. I ragazzi presenteranno i loro lavori di fronte a una giuria, con l’auspicio che, tra i giurati, possano esserci esperti dei settori scelti dai partecipanti, che potrebbero fungere da potenziali ospitanti per tirocini o percorsi professionali. I feedback che riceveranno da questi esperti saranno preziosi per il loro futuro.

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