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Senza Disuguaglianze, 12 mesi di prossimità per il cambiamento. Ebbene Approva il suo Bilancio sociale 2023

26-07-2024 20:49

Redazione

News, Progetti dei centri,

Senza Disuguaglianze, 12 mesi di prossimità per il cambiamento. Ebbene Approva il suo Bilancio sociale 2023

La Fondazione Èbbene ha approvato il bilancio sociale 2023 intitolato “Senza Disuguaglianze: 12 mesi di prossimità per il cambiamento”.

 

La Fondazione Èbbene ha approvato il bilancio sociale 2023 intitolato “Senza Disuguaglianze: 12 mesi di prossimità per il cambiamento”.

Il report socio economico della Fondazione è una testimonianza del potere trasformativo del welfare di prossimità;

 descrive un anno ricco di progetti e iniziative, che hanno toccato la vita di migliaia di persone. “È interessante leggere come gli interventi realizzati abbiano operato un cambiamento, agendo non solo sulle comunità nel loro complesso, ma soprattutto sulle persone. Il dato significativo è che mai si tratta di interventi isolati, ma di un impegno corale di organizzazioni e competenze che insieme riescono a generare cambiamento,” ha dichiarato Elisa Furnari, presidente della Fondazione Èbbene.

 

Nel corso del 2023, Ebbene ha realizzato 14 iniziative strategiche, raggiungendo oltre 18.000 persone, impegnando oltre 300 operatori e coinvolgendo una rete di 20 centri di prossimità, 36 nodi di rete e 14 partner. Ogni iniziativa viene declinata sulla base degli Sdg’S dell’Agenda 2030 e viene descritto il cambiamento che ha generato nelle persone e nei territori con parametro di valutazione dell’efficacia di un’azione corale di prossimità.

Tra i progetti strategici “Cloch Art", modello originale di accoglienza e supporto per chi vive in condizione di marginalità estrema. Un luogo di accoglienza a Catania dove l’arte crea e la bellezza sostengono la ricostruzione di percorsi di vita fragili.

Un forte impegno con i giovani e per i giovani in "Comunità Rigenerate" con l’hub di prossimità e la riqualificazione delle periferie;  "Play for the Future" con la valutazione di interventi dedicati ai giovani in messa alla prova; l’ "Hackaton Unict" e l’accompagnamento per i giovani verso il festival Nazionale dell’Economia Civile. Occasioni di crescita e formazione per i ragazzi che consentono loro di esprimersi, prendersi cura del proprio territorio, arricchendo così il loro progetto di vita.

Ma ancora  "Capaci di Crescere 2023" con i suoi 25 appuntamenti per lavorare in tutta Italia al contrasto alle mafie e "Philantropy Experience” per sostenere lo scambio tra gli attori della filantropia italiana.

Un 2023 ricco di sperimentazioni, di occasioni per tarare il ruolo della filantropia come asset sperimentale di politiche di welfare. In parallelo, i progetti “Accura”, "Ti prescrivo lo Sport" e “Lgnet 2” avviati sul territorio palermitano e dedicati alle persone vulnerabili hanno promosso la Salute Globale, dove la cura e la prevenzione diventano una condizione sociale che tiene conto del benessere delle relazioni. Accura è divenuto in poco tempo un luogo dove le persone vengono accolte e incluse con una presa in carico totale e con un’attenzione incentrata sul benessere della persona. 

Le comunità al centro, questo il filo conduttore di molte iniziative dove opportunità del territorio, formazione, accompagnamento a una piena occupazione trovano casa in una collaborazione pubblico-privata come è accaduto in penisola Sorrentina con  “I.T.I.A. Sorrento”,  Centro di Prossimità fondato sulla dimensioen relazionale che ha come perno gli operatori  di prossimità . 

E poi tanto sort per l’inclusione già citato in ti prescrivo lo sport ma anima del percorso educativo nel progetto dal  "Tappeto alle Stelle" e dell’attività vivace dello Sport for a Inclusion Network, prima rete tematica tra fondazioni di cui Ebbene è promotrice. 

“Il cammino di Ebbene in questo 2023 - prosegue la presidente - traccia la strada di un approccio collaborativo tra fondazioni, molti i partenariati stabili come quello con le Fondazioni Milan, Mazzola, Pietro Pittini, San Gennaro, Sportfund e tante altre. Ma soprattuto incoraggia gli attori sociali a proseguire quell’azione costante di costruzione di un welfare di prossimità, interpretato dall’ associazionismo come dall’imprenditoria sociale, che non teme le diversità ma a partire da esse costruisce relazione. La grande sfida è quella contro le disuguaglianze, essa si regge sulla capacità del welfare, e di organizzazioni come Ebbene, di essere sintesi delle differenze e costruttore di economie sostenibili.