News

©2020 Fondazione Ebbene P.IVA  05459640875 CF 93181480877 | Cookie Policy | Privacy Policy


facebook
twitter
linkedin
youtube
instagram
logo per flazio@4x
vector (1)

Menu

Menu

«Oggi fotografo le donne nude. Lì c'è il coraggio della vita»

23-08-2019 11:44

Redazione

News,

«Oggi fotografo le donne nude. Lì c'è il coraggio della vita»

La fotografa siciliana Letizia Battaglia si racconta su Vita.it

news500-1581273764.png

Se si potesse fotografare Letizia Battaglia attraverso le sue parole, ne avremmo un’immagine precisa, sincera e naturalmente in bianco e nero; un’immagine con dentro tutta la forza, la malinconia e il desiderio che la vita impone. Lei è la più grande tra le fotografe italiane. Una donna nata con la grazia dentro, capace con le sue fotografie di abbracciare il mondo e di sorprenderlo. Oggi ha 84 anni. E ancora quando la vita chiama, lei - sempre - risponde.
Letizia, ma non è mai stanca?

Io sono sempre stanca. Nel corpo. Nella testa. Mi affatico in fretta, respiro poco e male. Però la vita non la posso trascurare, devo viverla. E rispondere alle richieste, alle attese, alle persone.

Perché?
Sento che devo esserci per gli altri, contribuire. Ma non perché sono brava e buona. Lo faccio perché è bellissimo.

Lei non si ferma mai, gira come una trottola l’Italia e l’Europa. Ma alla fine torna sempre a casa, la sua Palermo. Dove ha anche aperto un centro internazionale di fotografia ai cantieri culturali della Ziza...
Io amo molto Palermo. È questo il punto: io amo molto questa città. Ma è una città complessa, difficile, a tratti malata, e per guarire dalla malattia ognuno deve fare quello che può. Io faccio questa lotta con la fotografia e tutto quello che vedo nel mondo poi lo riporto qui. Il centro l’ho aperto per tutti, giovani e anziani. La fotografia mi ha salvata da tante cose. Ed è un fatto serio, non il selfie che si pubblica su Facebook. È il racconto del percorso della vita.

Cosa dice ai ragazzi che vengono al centro o che spesso incontra nelle scuole?
Che la macchina fotografica serve per raccontarti e mescolarti al mondo. "Tu ci sei dentro. Io mi ci metto e mi ci mescolo". Tu devi fotografare: se sei giovane dalle tue fotografie deve trasparire che è ancora tutto vago, in divenire. Questo centro internazionale di fotografia che accoglie, e che tanto riceve indietro, è una parte fondamentale della mia vita [...] continua a leggere l’intervista su Vita.it

Fonte: Vita.it