Dall’aperitivo solidale a una visita archeologica tra gli scavi di Pompei, il cui ricavato andrà totalmente alle organizzazioni non profit che organizzano le attività. Ѐ questa la rivoluzione sociale introdotta da Airbnb, noto portale online che mette in contatto viaggiatori di tutto il mondo con persone che dispongono di spazi e camere da affittare per brevi o lunghi periodi.
Parliamo della sezione Eventi per il sociale, creata da Airbnb, per dare la possibilità agli enti non profit di organizzare attività stimolanti e sensibilizzare così i viaggiatori, ma anche la gente del luogo, a sposare la loro mission. Si tratta quindi di un’ottima opportunità rivolta alle organizzazioni del Terzo settore in termini di visibilità, perché appunto viene data la possibilità di far conoscere la propria organizzazione, e sul piano economico, poiché il 100% dei contributi raccolti dalle attività andranno direttamente all’ente non profit. Airbnb, in questo caso, non trattiene alcuna commissione.
Ma non solo. Grazie agli Eventi per il sociale, le organizzazioni hanno la possibilità di ingrandire la propria rete di sostenitori, trovando nuovi volontari, collaboratori e in generale persone in grado di sposare la causa promossa dall’ente.
Con le esperienza per il sociale, inoltre, l’ente non profit ha il pieno controllo sull’organizzazione dell’evento: sceglie la cadenza settimanale o mensile, la location  e il prezzo.
Ma come creare un evento per il sociale? 
La procedura è molto semplice. Prima di tutto, occorre accreditarsi su Techsoup Italia, portale che accerta la natura non profit dell’ente; poi bisogna creare un account su Airbnb e organizzare le esperienze fissando una quota di partecipazione, non sono previste, infatti, le donazioni.
In genere nella sezione Esperienza di Airbnb, progetto lanciato nel 2016, si richiede che l’Host, cioè la persona che ospita, sia sempre presente agli eventi; in questo caso, invece, per l’area sociale si fa una piccola eccezione e gli eventi possono essere co-gestiti anche da un piccolo team di volontari.
Le attività proposte non devono essere necessariamente collegate alla missione della non profit; si possono proporre, infatti, eventi dove appunto si mettono a disposizione le competenze dei singoli volontari.