"Da sei anni la Fondazione Ebbene opera ogni giorno per dare lapossibilità ai cittadini di avere un ruolo nella società. Sono convinto che ipoveri chiedono quasi scusa di esistere, non accedono ai servizi, alla culturae all’istruzione. Con la Fondazione, definita di partecipazione, costruiamo iprerequisiti affinché i soggetti fragili possano individuare le proprie risorsee tornare ad essere attori della propria vita". Con queste parole Edoardo Barbarossa, Presidente della Fondazione Ebbene, apre l’assemblea deisoci, svolta il 29 maggio a Roma, inoccasione dell’evento "Avanti ilProssimo".
E’ stata un’assemblea partecipata dove i soci hanno discussonon soltanto dei risultati ottenuti, ma delle nuove sfide da rilanciare per rendere il modello di Fondazione Ebbeneoperativo su tutto il territorio nazionale. Parliamo di un modello uniconel suo genere, definito appunto di Prossimità, che accompagna i soggetti piùfragili nella loro totalità, costruendo una rete con l’intero nucleo familiare.
La Fondazione Ebbene si distingue, quindi, per il suocarattere innovativo; è l’unica Fondazione sicilianapresente all’interno del sistema di Alleanza Contro la Povertà; supportaazioni che mirano a rigenerare spazi per trasformarli in luoghi, puntando iriflettori sull’importanza del bene comune inteso come strumento dipartecipazione attiva e di sviluppo territoriale. Ma non solo. Dal 2017, laFondazione Ebbene ha creato un format unico, costituendo l’Ufficio diComunicazione di Prossimità, offrendo dunque alle organizzazione del Terzosettore e alle imprese no profit, strumenti e modelli per la loro azione dicomunicazione. L’idea è nata da un unico concetto: il bene per essere diffuso deve essere anche comunicato.
Dopo l’approvazione del Bilancio sociale del 2017, spazioalla nomina del nuovo Consiglio di gestione di Fondazione Ebbene,costituito da profili diversi in grado di rappresentare Aree diversificate.
Ecco, quindi, il nuovo direttivo:
Edoardo Barbarossa, Presidente della Fondazione Ebbene; Maurizio Bernava, Vice Presidente con delega airapporti istituzionali di rilievo nazionale ed europeo; Laura Bongiovanni, coordinatrice dell’Area Nord Italia; Angelo Canini, coordinatore dell’Area Centro Italia; Giuseppina Colosimo, coordinatrice dell’Area Sud Italia.
Da qui, quindi, con la sfida di costruire un sistema forte erilanciare eventi e iniziative su tutto il territorio nazionale, la FondazioneEbbene pone le basi per il prossimo triennio.
Entusiasmo e partecipazione anche tra i nuovi eletti. Angelo Canini, dichiara: "Accetto l’incarico con l’obiettivo dirilanciare il modello di Fondazione Ebbene anche nelle regioni come il Lazio, mi piacerebbe costruire anche qui deicentri di prossimità che accompagnino i soggetti più fragili, come idisoccupati, a seguire un percorso che possa inserirli nuovamente nella societàe nel mondo lavorativo".
Giuseppina Colosimo afferma "Condivido pienamente il modello di Fondazione Ebbene e credo chel’azione del Presidente di fondare, sei anni fa, questo modello di prossimitàsia stata profetica. Al Sud come in Campania ci sono tante fondazioni avviatenel Terzo settore, ma ciò che mancain maniera significativa è una sinergia e un dialogo tra loro per raggiungereobiettivi comuni. Per il Sud, vorrei essere una figura che possa creare una rete dicontatti, valorizzando la co-progettazione".
Maurizio Bernava:"Sonoda sempre impegnato per promuovere il concetto di Prossimità e valorizzare losviluppo territoriale. Per questo motivo, credo che con la mia esperienza sipossano capitalizzare conoscenze e sviluppar per la Fondazione Ebbene relazionie rapporti in tema di prossimità".
Il nuovo Consiglio di gestione mostrerà sicuramente grandeprofessionalità e competenze. A loro va un augurio speciale per affrontarequelle sfide necessarie in grado di generare uguaglianza tra la popolazione econtrastare la povertà.
Da oggi, sulla nostra pagina Facebook, apriremo una vetrina social perconoscerli meglio.