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Agricoltura Sociale in Sicilia: l'Agroterapia come Strumento di Inclusione Sociale e Riabilitazione nelle aree

22-09-2023 04:31

Redazione

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Agricoltura Sociale in Sicilia: l'Agroterapia come Strumento di Inclusione Sociale e Riabilitazione nelle aree rurali dell’isola

L’agricoltura sociale in Sicilia si colloca  in uno scenario di profonda crisi e prova a legare insieme, attraverso processi produttivi veri, la gesti

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L’agricoltura sociale in Sicilia si colloca  in uno scenario di profonda crisi e prova a legare insieme, attraverso processi produttivi veri, la gestione della terra, la produzione del cibo locale  l’erogazione dei servizi alla persona. Essa rappresenta anche una rampa di accesso per soddisfare i bisogni delle persone in difficoltà e mettere a frutto le loro capacità. Questa esperienza consente quindi di dare un ruolo multifunzionale all'agricoltura, che può così rivestire un ruolo di maggiore responsabilità nei confronti della società, regalando al territorio rurale la possibilità di uno sviluppo orientato all'inclusione di persone che si ritrovano in situazione di disagio diffuso. Le strutture pensate per l'agricoltura sociale rappresentano luoghi e contesti di inclusione, di benessere, di riabilitazione e cura: per questo motivo offrono alle strutture del sistema del welfare l'occasione di mettere a disposizione contesti non medicalizzati per la cura e l'inserimento socio- lavorativo. I progetti di agricoltura sociale realizzati all'interno di un sistema trasparente possono infatti offrire opportunità nuove per lo sviluppo individuale e sociale di persone a bassa contrattualità, un approccio più attento e sostenibile alla gestione delle risorse naturali e la rivitalizzazione dei servizi e della vita nelle aree rurali.

 

Dalla necessità di valorizzare il territorio e le risorse agricole presenti, per ampliare gli spazi e le iniziative volte al soddisfacimento dei bisogni attivi delle persone fragili di sentirsi persone attive, e non solo soggetti portatori di bisogni passivi e ridurre quindi le difficoltà del loro inserimento nel mondo del lavoro nasce il progetto “Villaggio del Magnificat” realizzato grazie alla costituzione di un Gruppo Cooperazione composto da: Villaggio del Magnificat società cooperativa sociale agricola in qualità di ente capofila; Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Azienda sanitaria provinciale di Ragusa; Legacoop Sud Sicilia; Fondazione Ebbene Onlus; Associazione Piccoli Fratelli Onlus e Azienda Agricola Colombo Concetta. Attraverso i fondi della Regione Sicilia - PSR Sicilia 2014-2020 Sottomisura 16.9- che finanziano il progetto, sarà possibile realizzare non solo percorsi di inclusione volti al reinserimento lavorativo delle persone fragili e alla valorizzazione del capitale umano del territorio ma anche a sostenere ed implementare le reti rurali capaci di promuovere progetti innovativi con finalità sia di carattere sociale che di tipo ambientale. 

 

Le attività di ortoterapia e agroterapia svolte all’interno del progetto costituiscono luoghi di opportunità per l'attivazione di percorsi inclusivi o di affiancamento alle attività riabilitative e abilitative a seconda dei profili funzionali della singola persona. Le attività svolte verranno realizzate tenendo conto dei progetti individualizzati sottoposti al monitoraggio e alla verifica degli apprendimenti. I percorsi di inserimento previsti saranno composti da una fase preliminare di identificazione e definizione il più possibile condivisa (tra tutor, azienda e lavoratore) rispetto alla natura e all'entità delle difficoltà, delle attitudini e degli interessi della persona  in condizione di fragilità, e da un periodo di formazione e di tutoraggio vero e proprio della della durata di almeno sei mesi rinnovabili sulla base degli obiettivi di apprendimento specificati nel progetto individualizzato;

 

Le attività hanno preso il via il 28 agosto 2023 e si protrarranno per 18 mesi

 

Mariangela Provvidenza 

Coordinatrice del progetto.