In un Paese che si è riscoperto fragile, serve mettere in campo coesione sociale e rafforzare quel senso di comunità che lega le persone, che contrasta le solitudini e che non lascia indietro nessuno. Riscoprendo così la bellezza di luoghi che diventano Punti d’Incontro, dove la Prossimità assume diverse sfumature, abbraccia diversi volti.
È questa la cornice su cui si muove il progetto Punti di incontro, messo in campo dai Centri di Prossimità Spazio 47 e Istituto Walden, nei territori di Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Castrofilippo, Grotte e Racalmuto con l’obiettivo di accompagnare le persone anziane a riscoprire nuove forme di socialità, a contrastare le solitudini, promuovendo azioni che generano benessere fisico e mentale.
Tanti gli elementi che caratterizzano il progetto.
La costruzione di una voce corale, essere In Rete è infatti l’asse su cui si può e si deve generare comunità, dove gli anziani diventano protagonisti e parte integrante di un territorio che c’è, che non dimentica nessuno. E in Rete significa promuovere buone pratiche all'interno dei territori, avviare un dialogo produttivo dove le diverse forze che lavorano per l’inclusione sociale collaborano in un progetto condiviso. Il progetto è infatti finanziato dall’Assessorato regionale delle Politiche Sociali e del Lavoro, realizzato con la Confraternita Misericordia di Campobello di Licata (ente capofila), in collaborazione con i Centri di Prossimità Spazio 47 e Istituto Walden, A.S.D. Pro Sport di Ravanusa e la Pubblica Assistenza Volontari Riuniti - Racalmuto.
E il filo rosso che accompagna tutte le azioni è proprio lo scambio intergenerazionale. Giovani e anziani che si incontrano per conoscersi, “rompendo” le barriere e mettendo al centro esperienza e nuove visioni come leva per arricchirsi reciprocamente. Prevenzione e promozione alla salute, spazi di confronto su temi specifici, supporto alla vita quotidiana, come disbrigo pratiche e sostengo per visite mediche ma anche attività ricreative e laboratoriali.
È già bello vedere come Punti d’Incontro sta accendendo le comunità, perché le rende vive, partecipate… sulla pagina facebook del progetto foto e racconti per respirare la Prossimità, quella che c’è, si sente e non lascia indietro nessuno.