Vecchie sedie, cassette di legno, oggetti che non vengono più usati: quello che per molti sono solo degli scarti inutilizzabili, nel cuore di Palermo diventano opere d’arte!

I Centri di Prossimità Apriti Cuore e Sviluppo Solidale, all’interno del progetto Processi Partecipativi, Asse 3 del Pon Metro di Palermo, vogliono promuovere interventi di riqualificazione territoriale e attività di promozione della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale attraverso laboratori creativi ed educativi.

Come quello da poco concluso gestito dal falegname Athanasious nella sede del Centro Astalli. «Il laboratorio ha dato l’opportunità ai partecipanti di instaurare nuovi legami, attraverso i lavori di gruppo, creare le proprie opere, con l’utilizzo di materiale riciclato e strumenti professionali. È stata un’esperienza ricca di gioia e partecipazione».

Il progetto, nel quale Fondazione Èbbene è partner, mette in campo la partecipazione attiva dei cittadini accolti che diventano protagonisti del loro stesso cambiamento culturale e sociale partendo dalla rigenerazione dei quartieri e degli abitanti, attraverso lo scambio di idee, prossimità diffusa e l’importanza dell’artigianato, della territorialità, della sostenibilità e del rispetto delle materie prime.

Athanasious ha guidato i partecipanti alla scoperta del legno insegnando a intagliare, tagliare, limare e costruire. Le persone accolte nel progetto hanno riscoperto così, l’interesse verso la materia prima, l’emozione nel prendersi cura di un oggetto al quale dare nuovamente un’utilità e l’importanza della progettualità. La manualità, la creatività e la progettazione sono il cuore di questo progetto che ha donato ai partecipanti un modo diverso di approcciarsi al “vecchio” con la consapevolezza di poter costruire un nuovo percorso di vita in prossimità con il proprio territorio.

Il progetto Processi Partecipativi è messo in campo grazie alla collaborazione della Fondazione Èbbene, Consorzio Sol.co. Sviluppo Solidale, apriti Cuore, Centro Astalli.