News

©2020 Fondazione Ebbene P.IVA  05459640875 CF 93181480877 | Cookie Policy | Privacy Policy


facebook
twitter
linkedin
youtube
instagram
logo per flazio@4x
vector (1)

Menu

Menu

La Rete "Per un nuovo welfare" a Draghi: 10 punti per costruire un welfare di comunità e per i giovani.

22-02-2021 08:44

Redazione

News, Da Èbbene,

La Rete "Per un nuovo welfare" a Draghi: 10 punti per costruire un welfare di comunità e per i giovani.

Ebbene tra i firmatari dell'appello per la ricostruzione di un nuovo welfare di comunità

 

 

 

 

 

 

 

Fondazione Èbbene tra i firmatari dell'Appello della Società civile per la ricostruzione di un nuovo welfare che metta al centro persone, territori e comunità. La Rete "Per un nuovo Welfare", nata lo scorso aprile ed è formata da cento associazioni ed enti, lancia un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ai Ministri Andrea Orlando, Roberto Speranza, Marta Cartabia, Patrizio Bianchi, Mara Carfagna, alle Commissioni Affari Sociali e Affari Costituzionali di Camera e Senato.

Dieci punti alimentano l'appello, una serie di proposte su come intervenire sul Sud, sulla rieducazione penale, sulla medicina territoriale, sullo Ius Soli e i diritti di Cittadinanza in genere, sullo sviluppo sostenibile dei Piccoli Comuni e delle Aree interne, sul welfare di prossimità per gli anziani e le persone vulnerabili, sull’agricoltura, le fonti energetiche, la difesa nonviolenta della Patria, la riforma del Reddito di Cittadinanza, la povertà educativa e i Neet.

Nel ManifestoRilanciare e ripensare il Welfare di prossimità, le politiche giovanili e i diritti di cittadinanza dentro il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nella transizione ecologica (in allegato) la Rete “Per un Nuovo Welfare” chiede al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ai Ministri Andrea Orlando, Roberto Speranza, Marta Cartabia, Patrizio Bianchi, Mara Carfagna e alle Commissioni Affari Sociali e Affari Costituzionali di Camera e Senato - per il concetto di Ricostruzione sociale che ha costituito larga parte del primo discorso Draghi al Senato in occasione della fiducia al Governo - di essere ascoltata per fare la propria parte nella progettazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nell’avvio della nuova straordinaria esperienza istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.


Sono dieci, i punti di proposta che il Manifesto di “Per un Nuovo Welfare” chiede al Governo Draghi di tenere in considerazione nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nella programmazione della Transizione ecologica:


1. Rafforzare e qualificare il sistema sanitario nazionale pubblico ed universale ridisegnando e potenziando la rete della medicina territoriale, i servizi socio sanitari di prossimità.
2. Riformare il Reddito di Cittadinanza, anche in considerazione del fallimento del sistema dei navigator.3. Riprendere il cammino interrotto nel 2018 di riforma dell'ordinamento penitenziario. 
4. Riprendere il cammino verso il riconoscimento dello Ius Soli e dello Ius Culturae. 
5. Sostenere la Comunità Educante con importanti finanziamenti per i Patti Educativi territoriali, i Budget Educativi e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri come principali strumenti di contrasto alla povertà educativa.
6. Sostenere le filiere corte, l’agricoltura biologica, sociale ed inclusiva e i sistemi agricoli che creano coesione sociale nei territori in declino demografico ed economico.
7. Riconoscere il valore economico dei servizi ecosistemici di cui alla legge Borghi per i piccoli Comuni e le Aree interne.
8. Investire sulle fonti rinnovabili favorendo l’abbattimento dei costi di consumo di energia, soprattutto per l’edilizia pubblica e la residenzialità popolare, andando oltre le forme di investimenti a favore delle imprese.
9. Avviare una graduale riduzione delle spese militari e la riconversione a fini civili delle industrie che producono armamenti (specialmente se a controllo statale).
10. Investire nell’educazione alla pace e nella difesa non violenta della Patria appostando nel PNRR il doppio degli attuali fondi dedicati al Servizio Civile Universale affinché il Servizio civile sia davvero un diritto esigibile universalmente da chi ne fa richiesta.

 

Per leggere l'appello completo, leggi l'articolo completo su Vita Non Profit.

 

 

 

 

iconsitacopypage-0017-1613993036.jpg

Con questa attività contribuiamo a raggiungere il goal 17 dell'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile. 

 

https://asvis.it/goal17