Da tanti anni, ormai, il progetto Processi Partecipativi anima le aree più fragili di Palermo, promuovendo inclusione, senso di comunità, iniziative che mettono al centro le persone, le famiglie, i bambini, le giovani generazioni. Da loro, infatti, bisogna partire per delineare il futuro.
Tra le mission che da sempre l’equipe di Processi Partecipativi si pone di raggiungere, c’è quella di costruire una comunità educante che oggi non è fatta più solo dalle istituzioni, dalla scuola, dai “grandi”, ma rende i ragazzi i veri protagonisti di questo processo di sviluppo e welfare.
Ne è un chiaro esempio il progetto che gli studenti e le studentesse del Liceo artistico Damiani Almeyda di Palermo stanno portando avanti, proprio in questi giorni, con l’artista e scultore Luca Mannino, che punta a rendere accessibili le informazioni sui servizi erogati all’interno dell’Ottava circoscrizione.
Un totem, interamente costruito dai ragazzi in quattro giornate dedicate, che aiuterà gli utenti a orientarsi all’interno del vasto complesso in cui vengono fruiti i servizi: servizi sociali, asilo nido, ufficio anagrafe, polizia municipale, ecc.
«L’idea del Totem nasce dell’idea, e anche dall’evidente necessità, di orientare la cittadinanza ai servizi presenti presso la sede dell’Ottava circoscrizione – raccontano i promotori del progetto - il laboratorio permette di unire due dimensioni del tutto lontane, almeno apparentemente. Quella dell’arte e quella della cittadinanza attiva».
Processi Partecipativi è un progetto del Pon Metro Palermo realizzato con: Fondazione Èbbene, Consorzio Sol.Co., Sviluppo Solidale, Apriti Cuore Onlus, Centro Astalli Palermo.