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“La casa dei sogni di Adnan e Motiaa. Così si costruisce futuro con i migranti”

13-10-2022 15:30

Redazione

News,

“La casa dei sogni di Adnan e Motiaa. Così si costruisce futuro con i migranti”

Tra le realtà che hanno sostenuto il progetto la Cooperativa IPAD Mediterranean, finanziata dal progetto Welfare di Prossimità

 

 

 

 

 

 

 

Hanno scelto l’Italia per dare un futuro ai loro quattro figli, l’ultimo nato lo scorso agosto. Adnan e Motiaa, profughi siriani di Aleppo di 49 e 45 anni, sono arrivati nel Salento nel 2017 grazie ai corridoi umanitari di Unhcr, Oim e Caritas e accolti nel Sai del comune di Tiggiano, in provincia di Lecce. Dove hanno scelto di rimanere e di acquistare, dopo tanti sforzi, una casa dove vivere con i loro figli di 21, 18 e 15 anni.

 

«Li abbiamo sempre seguiti, con Massimo Buccarello, e siamo orgogliosi e soddisfatti del risultato raggiunto oggi – racconta Vito Ferraro della Cooperativa IPAD Mediterranean, finanziata dal progetto Welfare di Prossimità promosso da Fondazione Èbbene, Fondazione di Comunità San Gennaro e Collegio del Mondo Unito e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

«Conclusa l’esperienza al Sai hanno vissuto in affitto – aggiunge Ferraro - il marito ha iniziato a lavorare come imbianchino, uno dei figli studia alle Superiori e gli altri due si sono dati da fare per aiutare il padre».  

 

L’obiettivo? Integrarsi in un territorio in cui si sono sempre trovati bene, innanzitutto. E con i sacrifici che hanno fatto in questi anni sono riusciti – con il supporto della Caritas, della Fondazione De Grisantis e della Fondazione Migrantes della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, in Puglia - ad acquistare una casa per la loro famiglia.

 

Una storia a lieto fine, quindi. Che, però, non deve farci dimenticare di tutti coloro che arrivano nel nostro Paese e hanno bisogno di aiuto, supporto, di qualcuno che li ascolti. E che, come loro, sognano una casa e un futuro, semplicemente, oseremmo dire, normale.