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Procida accessibile grazie a ITRIA, nodo di rete di Èbbene. Il presidente Angelaccio racconta il fumetto che

19-05-2022 11:32

Redazione

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Procida accessibile grazie a ITRIA, nodo di rete di Èbbene. Il presidente Angelaccio racconta il fumetto che mette al centro le persone

Il fumetto realizzato da ragazzi e ragazze autistici e studenti e studentesse delle scuole di Procida

 

 

 

 

 

 

 

Estate accessibile a Procida, Capitale italiana della cultura 2022, grazie anche alle iniziative di ITRIA, comitato per la promozione di itinerari turistici religiosi interculturali accessibili costituito da ufficio Pastorale Beni Culturali/CEI, comunità ebraica e comunità islamica, e nodo di rete della Fondazione Èbbene

 

«Nell’ambito di "Procida capitale italiana della cultura 2022" c’è un progetto che si chiama “Tutti per tutti” che ha l’obiettivo di costruire l’accessibilità rispetto alla filiera del turismo, della cultura, dei servizi e degli eventi legati non solo al 2022, ma per creare le condizioni affinché l’isola sia sempre più accogliente e amichevole per tutti», racconta Dino Angelaccio presidente di ITRIA, che con la sua associazione coordina un tavolo di lavoro che comprende tutte le realtà associative della comunità procidana e delle persone con disabilità a livello nazionale.

 

«L’accessibilità è un processo e non solo strumenti da adottare – sottolinea Angelaccio -. Tra questi, abbiamo proposto l’utilizzo di alcuni linguaggi e format particolari, come il fumetto, costruendo una serie di laboratori esperienziali con ragazzi e ragazze autistici e studenti e studentesse delle scuole di Procida che, accompagnati da professionisti e fumettisti, hanno realizzato una forma ibrida tra fumetti disegnati collettivamente e fumetti viventi. Una sorta di tableau vivant che hanno reso protagonisti i ragazzi dei laboratori». Il fumetto diventerà una mostra itinerante in cui sono coinvolte le scuole e le persone. Perché accessibilità significa mettere al centro le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, anagrafiche, sensoriali, linguistiche, culturali e religiose.

 

L’associazione si occupa, in particolar modo, di rendere fruibile il patrimonio culturale materiale e immateriale. Ecco perché ha trovato una formula per rendere accessibile il fumetto anche a chi ha disabilità sensoriali. «Abbiamo utilizzato un format che prevede fisicamente delle tavole grandi che danno la possibilità di essere esplorate anche tattilmente e con qr code tattili che si attivano inquadrandoli e che raccontano attraverso le voci dei ragazzi le nuvolette del fumetto». Per smartphone e pc, invece, c’è un link attraverso cui si può fruire del fumetto con altre modalità. In particolar modo, per i non vedenti c’è un sistema automatico che sfoglia le pagine e legge il fumetto.

 

«Abbiamo fatto anche un lavoro che presenteremo a fine mese e che rappresenta un primo tentativo a livello nazionale di sviluppare una mappa di comunità cartacea accessibile a tutti, per avere una serie di informazioni sulle caratteristiche dei luoghi, sulle difficoltà che si possono incontrare in alcuni itinerari, sulle distanze, sui tempi di percorrenza, se ci sono barriere architettoniche o panchine per riposarsi», anticipa Angelaccio -. Informazioni, insomma, che permettono alle persone, in totale autonomia, di scegliere quali esperienze vivere quando visitano Procida».