Dopo le prime tre edizioni che hanno portato a Genova, Bologna e Taranto operatori, amministratori locali, volontari e cittadini per conoscere e conoscersi, formarsi, confrontare modelli e interventi, tessere reti e relazioni, la Biennale della Prossimità arriva a Brescia.
L’evento all’interno del quale convergono tutte le esperienze più interessanti di Prossimità, partecipazione civile e comunitaria e di cui Fondazione Èbbene è promotrice nazionale, si svolgerà dal 10 al 12 giugno 2022. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia raccontare le proprie iniziative di Prossimità, i risultati raggiunti, le criticità superate, in un dialogo che si costruisce, come lo stile della Biennale insegna, insieme.
Un ricco programma, con più di trenta eventi, che vede anche Èbbene in prima linea per portare la propria esperienza quale Rete nazionale di Prossimità che da Nord a Sud si prende cura di territori e Persone in una logica di rigenerazione, accompagnamento e costruzione di progetti di vita.
In particolar modo Fondazione Èbbene sarà protagonista di due momenti. Il primo venerdì 10 giugno, dalle 16.30 alle 18.30, per il panel “Dove si costruisce la salute”, che ha curato insieme a CNCA e che sarà condotto da Marina Galati con interventi di Fondazione Èbbene, Salvatore Rao de La bottega del possibile, Lorenzo Camoletto di CNCA, la Casa di Carità di Milano. Un momento per indagare il rapporto tra salute, relazioni, comunità e Prossimità.
Il secondo sabato 11 dalle 11 alle 13 con “Filantropia e Prossimità”: sono sempre di più le realtà filantropiche che hanno scelto la via della Prossimità per innescare e mantenere processi di profondo cambiamento nelle nostre comunità. L’aspirazione è quella di lavorare per imparare dalle esperienze, comprendere come si sostiene efficacemente la Prossimità e diffondere al mondo della filantropia delle indicazioni utili in merito.
Lo stile di lavoro è quello che caratterizza la Biennale: stimoli iniziali offerti da persone capaci di sviluppare al più alto livello un tema centrale per la Prossimità e poi tanto spazio di lavoro comune per i partecipanti. Una formula che risulta vincente per elaborare idee e proposte per far evolvere le politiche, le istituzioni e la società nel senso della Prossimità declinato in tutte le sue sfumature: dal cibo alle città, dalle migrazioni alla transizione ecologica, dall’impresa alla transizione digitale, passando per anziani, salute, energia, conflitti sociali, riutilizzo, amministrazione condivisa, abitare, lavoro sociale di strada, welfare.
Qui la scheda per partecipare all’evento.