News

©2020 Fondazione Ebbene P.IVA  05459640875 CF 93181480877 | Cookie Policy | Privacy Policy


facebook
twitter
linkedin
youtube
instagram
logo per flazio@4x
vector (1)

Menu

Menu

Da Bene confiscato a dormitorio per i senza tetto: domani, 28 aprile alle ore 10.00, l’inaugurazione del dor

27-04-2022 16:45

Redazione

News, Da Èbbene,

Da Bene confiscato a dormitorio per i senza tetto: domani, 28 aprile alle ore 10.00, l’inaugurazione del dormitorio in via Delpino

Èbbene in campo per accompagnare le persone senza una casa a un nuovo progetto di vita

 

 

 

 

 

 

 

Venticinque posti letto per accogliere e dare una speranza di futuro a chi una casa non ce l’ha. Apre le porte il dormitorio in via Federico Delpino 10, che sarà presentato al territorio di Catania domani, 28 aprile, alle ore 10.00.

 

Prima un bene confiscato alle Mafie, oggi un luogo dove ricostruire un nuovo percorso di vita grazie alla grande collaborazione tra il Comune di Catania – con l’Assessorato ai Servizi Sociali – e due realtà del territorio, Fondazione Èbbene e la Croce Rossa Italiana - Comitato di Catania, che da tempo si occupano di accompagnamento e cura dei più fragili.

 

Intenso il lavoro che il Comune di Catania, all’interno del progetto PON Inclusione, ha messo in campo con i contribuiti del FEAD – Fondo di Aiuti agli Indigenti per dare nuova vita alla struttura.

 

Dalla strada alla casa, questo il terreno comune di un progetto che guarda all’inclusione delle persone, a chi ha bisogno di riconnettersi con una Comunità che non lascia indietro nessuno. Le persone che vivranno in struttura sono intercettate dagli operatori dell’Unità di Strada con il progetto Radici, realizzato dal Comune di Catania con il Consorzio Sol.Co., la cooperativa socia Mosaico, che è anche Centro di Prossimità della Fondazione Èbbene.

 

«Ancora una volta la collaborazione tra pubblico e privato è la strada vincente per far sì che Catania diventi uno spazio inclusivo dove tutti possono avere un’opportunità di futuro – dichiara Giuseppe Lombardo, Assessore alle Politiche Sociali -. Il dormitorio di via Delpino va a rafforzare la struttura già operativa in via La Marmora, ampliando la fetta di persone che ha bisogno di un luogo dove poter ricostruire il proprio percorso di vita».